Nuovo successo per la squadra di Massimo Costantino, con il FC Messina che si conferma al secondo posto in classifica alle spalle dei rivali cittadini.
La recente vittoria contro il Licata, recupero della tredicesima giornata che era stata rinviata, ha permesso ai giallorossi di creare le condizioni per rendere il prossimo scontro contro l’ACR Messina un match decisivo ai fini della classifica, con le due compagini della città distanziate di soli due punti, e anzi, con FC Messina che deve ancora recuperare una partita.
Una situazione molto avvincente quella che si è creata in testa alla classifica, con le prime tre squadre del campionato (alle due messinesi bisogna aggiungere Gelbison) racchiuse in soli quattro punti, e la sentita sfida stracittadina non poteva capitare in un momento più cruciale della stagione. Una situazione diversa da quella che si sta vedendo, ad esempio, in testa ai maggiori campionati europei come segnalano anche le quote scommesse, con superpotenze del calibro di Inter, Bayern Monaco, Manchester City e Atletico Madrid che stanno facendo il vuoto dietro di loro in classifica e sembrano indirizzate alla vittoria dei rispettivi titoli nazionali.
Per entrambe le compagini messinesi, il derby arriva in un momento di grandissima forma da parte di queste squadre, che hanno conquistato ben tredici dei quindici punti in palio nelle ultime cinque partite, a dimostrazione della grande continuità dimostrata dalla capolista e dalla sua più immediata inseguitrice. Dietro Gelbison, terza classificata, la distanza dalle altre squadre virtualmente incluse in zona playoff è assai più ampia: Dattilo e Acireale si ritrovano infatti a trentadue punti, e più che a velleità di alta classifica devono guardarsi alle spalle dal ritorno di Biancavilla, Licata e San Luca, che stanno soffiando sul collo delle due compagini per entrare anch’esse nella zona playoff.
Piuttosto intensa è anche la situazione in fondo alla classifica, eccezion fatta per Roccella, ultima a tredici punti e con diversi punti da recuperare rispetto alle squadre che la precedono, nonostante abbia ancora diverse partite da recuperare. Tra Marina Ragusa, penultima a diciannove punti, e Città Sant’Agata, prima squadra virtualmente fuori dalla zona playout, ballano soltanto tre punti, a dimostrazione di come la lotta per non retrocedere sarà serratissima fino all’ultima giornata di campionato.
Sia in testa che in coda alla classifica la situazione è veramente in bilico, con più squadre in lotta per i medesimi obiettivi, e nessuna di queste che sembra in grado di poter prendere il largo rispetto alle avversarie. Il derby in salsa messinese sarà anche l’occasione per vedere contro il bomber di ACR Messina, quel Ciro Foggia autore di dodici reti in venti presenze, e il reparto offensivo di FC Messina, che a differenza dei rivali cittadini non conta su un bomber di prim’ordine ma su una miriade di giocatori offensivi che sono riusciti ad andare a segno con continuità e prolificità, alternandosi in fase realizzativa. Una sfida, dunque, che capita nel momento più caldo della stagione, a giochi apertissimi e con la testa della classifica che sta cercando un padrone definitivo.