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lettura

Giornata nazionale per la promozione della lettura

Un buon libro, il compagno di momenti felici

Il 24 marzo di ogni anno ricorre la Giornata nazionale per la promozione della lettura.

L’iniziativa è stata assunta con DPCM 15 luglio 2009: “In tale giornata le amministrazioni pubbliche, anche in coordinamento con le associazioni e gli organismi operanti nel settore, assumono, nell’ambito delle rispettive competenze, iniziative volte a promuovere la lettura in tutte le sue forme e a sensibilizzare i cittadini, e in particolar modo le nuove generazioni, sui temi ad essa legati”.

Al riguardo, un dato che fa riflettere, è sicuramente quello dell’aumento più che raddoppiato di lettori durante il periodo di pandemia: dal 29,6% al 62,6%. Sempre l’ISTAT rileva che nel periodo di isolamento, concernente l’anno 2020, il 64,5% degli uomini ha letto libri, quotidiani o altro attraverso piattaforme digitali. Con riferimento alle donne il dato si attesta invece al 60,8 % . Nel trend riguardante la lettura dei quotidiani in aumento anche il dato giovanile: “ha letto quotidiani on line circa un terzo della popolazione di 18 anni e più (32,3 per cento), contro solo 1 persona su 10 che ha letto quotidiani cartacei”.

Educare alla lettura sin dall’infanzia è un ottimo sistema per formare cittadini consapevoli e per prevenire forme di povertà culturale, oggi peggiorate anche a causa del cattivo utilizzo del web.

Leggere, però, significa anche migliorare la nostra capacità empatica immedesimandoci nelle immagini che rievochiamo nel corso della lettura, con ricadute estremamente positive sull’ansia e sull’umore. Parola di Giacomo Leopardi, che considerava “un buon libro il compagno di momenti felici”.

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