Riceviamo e pubblichiamo
Si è appreso dall’audizione del presidente di ATM, Pippo Campagna, durante l’ultima seduta della I Commissione consiliare Mobilità e Trasporti che il dipartimento tecnico competente avrebbe opposto il proprio diniego alla estensione della linea di “bus navetta del mare”, in servizio tra il parcheggio “Torri Morandi” e Capo Peloro, anche a copertura dei lidi molto frequentati del litorale di Mortelle, distanti soltanto poche centinaia di metri dal parcheggio “Torri Morandi”.
L’estensione della linea estiva costituirebbe un importantissimo strumento di alleggerimento del carico di traffico automobilistico e scooteristico nel frequentato litorale di Mortelle, da anni ormai luogo di grande aggregazione e frequentazione da parte dei messinesi, soprattutto più giovani, restituendo condizioni di sicurezza stradale ai tanti fruitori di quelle spiagge.
Non si comprende, del resto, perché l’utile strumento del bus navetta dal “Torri Morandi” che da anni ormai consente a centinaia di messinesi e turisti di raggiungere in serenità e sicurezza le spiagge di Capo Peloro non possa essere esteso a tutto il litorale di Torre Faro, assicurando un analogo trattamento per tutte le attrezzature balneari interessate.
Appare ancora più singolare la motivazione con la quale l’estensione della linea di bus navetta verrebbe negata dai tecnici competenti: l’impossibilità riferita di non poter effettuare l’inversione di marcia nel primo tratto di rettifilo di Mortelle. A un esame dei luoghi, invece, appare chiarissimo come lo stesso ente proprietario della strada, ossia l’ANAS, abbia anche di recente apposto la segnaletica orizzontale che consente in corrispondenza di più varchi l’inversione del senso di marcia. Orbene: perché non dovrebbe essere possibile, pertanto, per un bus navetta effettuare il servizio su Mortelle e invertire la marcia per raggiungere gli altri lidi di Torre Faro mentre la stessa manovra la effettuano centinaia di macchine e scooter ogni giorno?
Alla luce di quanto si è appreso, pertanto, non si può non evidenziare come per ragioni tecnicamente non chiare si priva la cittadinanza e la popolazione turistica di un servizio di trasporto pubblico molto utile e utilizzato, esponendo ancora per un’altra stagione il litorale di Mortelle a condizioni di sicurezza stradale precaria, di invivibilità per i residenti – che si vedono ogni estate chiusi fin dentro le proprie abitazioni da incivili che parcheggiano davanti agli accessi – e di differente trattamento di condizioni tra le attività balneari da tempo servite da tale servizio di trasporto e le attività di Mortelle, forse anche più frequentate e popolate ma completamente abbandonate all’anarchia viabile e di mobilità.
E’ urgente che l’Amministrazione agisca in tempi strettissimi per riconsiderare le ragioni ostative che ad oggi impedirebbero l’estensione della linea di bus del mare e poter consentire il potenziamento della linea e della sua offerta, estendendolo anche su Mortelle. Lasciare stare le cose così è fatto grave e irresponsabile nei confronti dei cittadini e dei turisti che vivono la nostra città nella prossima stagione estiva.
Alessandro Russo (Consigliere Comunale)