Al Fc Messina adesso non resta che attendere il ripescaggio in serie C, il giusto premio per una stagione disputata egregiamente.
Ultima partita della stagione più travagliata. Al “Franco Scoglio”, nella finale playoff del Girone I, si impone il FC Messina sulla Gelbison con i gol di Caballero e Lodi.
Nel primo tempo subito due calci di punizione a distanza di pochi minuti a favore dei giallorossi neutralizzati, però, abbastanza agevolmente dal portiere ospite. Nonostante il caldo asfissiante i ritmi sono alti e la partita è piacevole. Al 15′ ci prova la squadra di Ferazzoli: De Foglio scodella al centro una palla insidiosa che viene messa in angolo provvidenzialmente dal solito, impeccabile, Domenico Marchetti. Al 20′ la prima grande occasione per il Fc: Casella e Lodi si esaltano nell’uno-due che porta al tiro il terzino destro, l’ottima reazione di D’Agostino salva i suoi. Al 30′ break del FC con Palma genera l’occasione creata da Caballero, servito da Agnelli: il suo esterno sinistro si perde a lato del portiere. Al 39′ l’episodio che fa saltare gli equilibri: Iasefoli, già ammonito, stende a centrocampo Carbonaro; l’arbitro estrae il rosso e lo manda sotto la doccia anzitempo. Gelbison in dieci uomini e gara che appare a questo punto in discesa per i ragazzi di Costantino. Il FC pressa e alla fine trova il gol del vantaggio: diagonale di Ricossa, ottimamente servito da Caballero, non trattenuto dal portiere; sulla respinta l’argentino appoggia di testa il pallone dell’uno a zero. La Gelbison ha il merito di non arrendersi malgrado le difficoltà (si fa male il capitano, Uliano, uscito al 41′): allo scadere del primo tempo regolamentare Marone è costretto ad esaltarsi prima sul tiro velenoso di Gagliardi, poi sulla conclusione un po’ maldestra di Pipolo.
Nel secondo tempo è il Messina a farsi avanti, tentando di chiudere i conti: al minuto 52 Lodi tenta il colpaccio direttamente dal corner, buona la risposta del portiere che allunga il pallone in calcio d’angolo. Al 60′ fa capolinea in area giallorossa Dayawa che serve Sparacello un pallone indirizzato in porta, protegge bene Marone che respinge in angolo. Al 72′ ci prova Carbonaro, ma il suo tiro a giro viene parato senza troppe difficoltà da D’Agostino. Dieci minuti più tardi arriva il raddoppio: Agnelli calcia sul primo palo, il portiere ospite respinge, la palla arriva a Lodi che piazza il tiro non lasciando scampo a D’Agostino. Da qui in poi non succede granché.
Al Fc Messina adesso non resta che attendere il ripescaggio in serie C, il giusto premio per una stagione disputata egregiamente.