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Se scatta la “Zona Gialla”

Le regole riguardano soprattutto gli spostamenti e la riapertura di bar, ristoranti, cinema, teatri e mostre

L’incremento dei contagi causato dalla Variante Delta del coronavirus potrebbe riportare alcune regioni italiane fra cui la Sicilia, attualmente in zona bianca, all’interno della zona gialla.

I territori che vengono raggruppati nella zona gialla devono rispettare le norme del Decreto Covid approvate lo scorso 21 aprile dal Governo Draghi. Le regole riguardano soprattutto gli spostamenti e la riapertura di bar, ristoranti, cinema, teatri e mostre.

 

In tutta Italia è stato abolito il coprifuoco, che quindi non è più valido in zona gialla, e gli spostamenti sono liberi, sia tra Comuni che tra Regioni. I ristoranti sono aperti sia al chiuso che all’aperto, ma il limite di commensali al tavolo è di quattro persone. Cambiano anche le regole per le mascherine, che restano obbligatorie sia all’aperto che al chiuso. 

 

Spostamenti consentiti in zona gialla

In zona gialla sono consentiti tutti gli spostamenti: all’interno del proprio Comune, tra Comuni diversi e tra Regioni. Decade anche il coprifuoco, quindi non ci sono più limiti orari alla circolazione e non è più necessaria l’autocertificazione.

 

Zona gialla, le regole per ristoranti e bar

In zona gialla i ristoranti sono aperti anche al chiuso; le attività dei servizi di ristorazione, svolte da qualsiasi esercizio, sono consentite anche al chiuso, con consumo al tavolo, dalle ore 5:00 fino alle ore 18:00.


Resta sempre consentito il servizio di asporto e la consegna a domicilio.

Possono sedersi al tavolo al massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi, con una distanza minima di un metro tra i commensali.

 

 

Spostamenti verso le seconde case fuori regione

Ci si può spostare per raggiungere le seconde case fuori regione, a prescindere dal colore della regione di provenienza e di quella di arrivo.

 

 

Musei, cinema e teatri

In zona gialla sono aperti i cinema, i teatri e i musei, le sale da concerto. Le regole sono stringenti. La distanza di sicurezza tra gli spettatori è di almeno un metro, la capienza delle sale non deve superare il 50 per cento del totale. Si prevede un massimo di 1.000 persone all’aperto e 500 negli spazi chiusi e bisogna sempre indossare la mascherina.

 

Parrucchieri e barbieri

Parrucchieri e barbieri non subiscono alcuno stop: nelle zone gialle lavorano senza vincoli particolari.

 

 

Negozi e centri commerciali nei weekend

I negozi nei centri commerciali sono aperti nel weekend e nei giorni festivi. Tutti i negozi sono aperti, pur nel rispetto delle norme anti-Covid

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