“Il venditore di uccelli” è un’operetta in tre atti di Carl Zeller
L’operetta è ambientata a Rhineland (Bavaria) nel secolo XVIII e narra la storia di due innamorati, Adam (un tirolese venditore di uccelli), e Christell (direttrice del locale Ufficio Postale).
Il loro romanzo amoroso subisce una serie di complicazioni alla Corte del regnante Prince, ma dopo numerosi intrighi la storia avrà un lieto fine.
Zeller nacque a Sankt Peter in der Au, figlio unico del medico Johann Zeller e di Maria Anna Elizabeth.
Suo padre morì prima che lui compisse un anno e la madre si risposò con Ernest Friedinger. Nel 1875 Zeller sposò Anna Maria Schwetz.
Da bambino Zeller aveva un’ottima voce di soprano e fece parte dei Wiener Sängerknabe – I piccoli cantori di Vienna – prima di studiare composizione presso l’Università di Vienna.[1] Egli lavorò come civile presso il ministero dell’educazione e nello stesso tempo componeva canzoni come Grüß’ Euch Gott, alle miteinander! e Schenkt Man sich Rosen in Tirol, musica corale e molte operette, fra le quali Der Vogelhändler (Il venditore di uccelli).
Tutti i libretti per i suoi lavori furono scritti da Moritz West, spesso assieme a Ludwig Held.
Nel 1890 alcuni problemi legali, tra cui una falsa testimonianza, portarono alla conclusione della carriera di Zeller al ministero ed egli dovette subire l’onta del carcere e la vergogna pubblica, anche se la condanna venne poi condonata.
Der Vogelhändler ha la prima assoluta il 10 gennaio 1891 al Theater an der Wien.
Dopo aver subìto un incidente, nel 1895, a seguito della caduta su una lastra di ghiaccio, passò il resto della sua vita fisicamente e mentalmente depresso. Morì di polmonite a Baden all’età di 56 anni.
Nel 1900 Il venditore di uccelli va in scena al Teatro Reinach di Parma e dal 1952 allo Staatsoper di Vienna diretto da Anton Paulik con Wilma Lipp arrivando a 76 recite fino al 1955.