Terza sconfitta consecutiva per i giallorossi di Sasà Sullo che escono sconfitti anche dallo “Zaccheria”.
Eppure, anche questa volta il Messina era partito bene, passando in vantaggio già al minuto 12: Lamine Fofana recupera un pallone a centrocampo e, grazie al suo guizzo, nasce l’azione che si concretizza in rete con Vukusic, che trafigge in uscita il portiere avversario Volpe.
La squadra peloritana sembra concentrata: il centrocampo giallorosso gira a mille grazie a Fofana e Damian. Rispetto ad altri incontri il Messina sembra saper gestire il vantaggio e continua a creare gioco. Ma al 37′ arriva, inaspettato, il pari del Foggia con un tiro di Martino dalla distanza, imprendibile per l’incolpevole Lewandoski. I peloritani non si demoralizzano e continuano ad attaccare; al 47′ Vukusic scatta sulla fascia in solitaria ma viene fermato dall’arbitro per un presunto fallo iniziale su un difensore foggiano. Le proteste giallorosse non trovano frutto e le squadre vanno a riposo sul punteggio di parità. Nella ripresa, l’Acr Messina continua a creare occasioni: al 55′ è ancora Vukusic ad impensierire Volpe ma, stavolta, l’estremo difensore foggiano in uscita tocca la palla col piede. Sullo cerca di dare nuova linfa vitale, inserendo Marginean al posto di uno stanco Catania. Il nuovo entrato, al 57′, si vede murato un tiro dalla difesa avversaria. I giallorossi gestiscono la partita ed il gol sembra essere nell’aria. Sulla fascia destra Marginean appare indemoniato e la difesa foggiana soffre: su un’azione iniziata sempre in quella fascia, la palla arriva al centro area ma Vukunic frana a terra. L’arbitro fa cenno all’attaccante croato di rialzarsi tra le proteste messinesi che reclamano il rigore. All’85’ un errore di Konate innesca il contropiede foggiano che concretizza il 2-1 di testa di Merkaj.
E’ la beffa per una partita che, fino a quel minuto, il Messina era riuscito ad amministrare senza troppi pericoli.
Saltano gli schemi ed i giallorossi si buttano a capofitto nell’area rossonera dando luogo ai contropiedi foggiani; è così che, al 94′, arriva il 3-1 firmato da Rocca. Una sconfitta pesante e un po’ bugiarda per l’ottima gestione di gara per almeno 80 minuti.
Rispetto alla sconfitta interna col Bari la squadra è sembrata più compatta e combattiva.
Sullo avrà modo di dimostrare il vero valore dei suoi ragazzi già sabato 9 ottobre alle ore 17.30 in casa contro il Monterosi.