Riceviamo e pubblichiamo la nota di Massimo Costanzo presidente dell’Associazione Progetto Sperone.
“Il sottoscritto Massimo Costanzo presidente dell’Associazione Progetto Sperone, che prevede nel proprio statuto tra gli scopi e le finalità la tutela e la valorizzazione della natura e dell’ambiente, sollecita quanto riportato in oggetto perché ad oggi non è pervenuta nessuna comunicazione in merito nonostante le numerose richieste. Riporto nuovamente qui di seguito la motivazione della richiesta già inviata a mezzo PEC l’11 e il 26 Agosto 2020.
Considerato che la progettazione dell’architettura del torrente Papardo, nello specifico il “primo stralcio funzionale” è stata aggiudicata a Gennaio 2020, che sulla base della relazione tecnica illustrativa redatta a Gennaio 2018 dal RUP Ing. Cortese, si partirà appunto dalla parte a monte di Faro Superiore che comprende l’abitato dove è stato individuato il maggiore rischio, si chiede di conoscere, anche in maniera sintetica, cosa è previsto all’interno della scheda ReNDis 19IRE90/G1 che riguarderebbe, secondo quanto riportato nella relazione 2019 dai consulenti del Sindaco, il 2° stralcio di completamento relativo al torrente Papardo per un importo pari a € 3.381.470,00.
Va ribadito che il sottoscritto ha sempre seguito con notevole interesse gli sviluppi della problematica del torrente Papardo.
Per questo ritiene necessario prendere visone della documentazione richiesta, sia per essere partecipe alle programmazioni che interessano la sesta municipalità, come previsto dal nuovo regolamento funzionale, sia per far ben sperare i residenti e non solo, considerato che si parla di questa annosa questione da decenni.
E’ doveroso ricordare anche che lungo l’asta torrentizia (II° stralcio) vivono oltre 35 famiglie. Sorge lo stadio da Rugby (identificato anche come area di ammassamento dalla protezione civile), la piccola, ma importante chiesetta dei Miracoli di Sperone (bene di interesse storico), il CNR, il pronto soccorso del Papardo.
Ulteriore particolare non trascurabile, la realizzazione dell’opera, diventerebbe una validissima via alternativa da e per Faro Superiore.