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conferenza

450° Anniversario della Battaglia di Lepanto

Alle 17, nella sala Sinopoli, ci sarà la presentazione della ricerca storica “Cervantes a Messina al Tempo di Lepanto. 1571”

Nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Zanca é stato illustrato il programma dei due eventi commemorativi della presenza a Messina di Miguel de Cervantes tra il 1571 e il 1572, nell’ambito delle Commemorazioni europee del 450° Anniversario della Battaglia di Lepanto, per le quali Poste Italiane ha emesso l’Annullo speciale.

 

 

Durante l’incontro con i giornalisti, cui hanno preso parte l’Assessore alla Cultura Enzo Caruso, la Direttrice della Biblioteca Regionale Tosi Siragusa e Giacomo Centorrino del Circolo Filatelico Peloritano, sono stati presentati la ricerca storica “Cervantes a Messina al Tempo di Lepanto. 1571” e la Mostra documentale “Messina e le cure al soldato Cervantes nel solco della Medicina e della Farmacia nel XVI e XVII secolo”.

 

“La manifestazione – ha dichiarato l’Assessore Caruso – chiude il ciclo di eventi europei organizzati per il 450° Anniversario della Battaglia di Lepanto. Messina in particolare vuole porre l’accento non più sulla tragicità della battaglia ma sui fatti collaterali legati alla nostra città e sul valore educativo della memoria. Lasciata alle spalle la tragicità della battaglia, i riflettori si accendono quindi sulla necessità del dialogo, dell’incontro, della mediazione tra i popoli che a quel tempo si scontrarono. La figura di Cervantes in particolare, illustrata in questo evento, consente di far conoscere all’intera Europa, non soltanto in ambito locale, le cure che egli ricevette all’interno del Grande Ospedale nei sei mesi di permanenza a Messina.

Il Comune di Messina è tra i partner della rete internazionale euro-mediterranea “Sulle Rotte di Lepanto. Dallo scontro all’incontro”, insieme a numerose città italiane, spagnole ed altre europee accomunate dalla medesima storia, e gli stessi spagnoli hanno riconosciuto il valore di questa ricerca e attendono di riceverla nei vari istituti, tradotta nella loro lingua, perché certamente rappresenta un tassello che si aggiunge alla conoscenza di questo straordinario scrittore”.

Dopo il Palio dedicato a Don Giovanni, disputato la scorsa estate dalle Contrade Marinare, Messina chiude quindi le commemorazioni celebrate in tutta Europa, accendendo i riflettori sulla presenza in Città del giovane Miguel de Cervantes, tra i soldati al seguito della Flotta della Santa Lega, sotto il comando di Don Giovanni d’Austria, mettendo in evidenza una pagina storica poco nota che documenta le cure ricevute dallo scrittore spagnolo presso il Grande Ospedale, per le gravi ferite subìte durante la Battaglia Navale che lo portarono a perdere l’uso della mano sinistra. I due eventi in programma focalizzano l’attenzione sulla Medicina del tempo, su cure e tecniche del XVI secolo che vennero impiegate per soccorrere i feriti della Flotta al rientro a Messina il 1 novembre 1571 dopo la Battaglia di Lepanto e quindi per curare Miguel Cervantes dalle ferite subìte al petto e alla mano sinistra che gli valse l’appellativo di “El manco de Lepànto”.

Il primo appuntamento sarà venerdì 12, al Teatro Vittorio Emanuele, dalle ore 16 sino alle 20, con l’Annullo postale del 450° Anniversario dell’arrivo a Messina di Don Giovanni d’Austria a cura del Circolo Filatelico Peloritano, e anche di cartoline d’autore appositamente realizzate e riferite a Messina tra i quali Bruno di Sarcina, Lelio Bonaccorso, Franco Murer, Juan Cairos, Mauro Mignotti e il Circolo Filatelico di Gaeta. Sull’argomento Giacomo Centorrino del Circolo Filatelico Peloritano ha evidenziato che “Abbiamo richiesto al nostro socio onorario Principato di preparare il bozzetto figurativo di questo evento per inviare la richiesta di annullo poi accolta da Poste Italiane, che venerdì predisporrà un ufficio distaccato per timbrare le cartoline, comprare il francobollo e annullarlo”.
Alle 17, nella sala Sinopoli, ci sarà la presentazione della ricerca storica “Cervantes a Messina al Tempo di Lepanto. 1571”, con i contributi di Giulio Santoro, Filippo Cavallaro, Juan Cairos, Vincenzo Caruso, Nino Principato, Luciano Giannone e Sarina Macaluso; edito da Di Nicolò edizioni. A portare i saluti istituzionali il Presidente del Teatro Vittorio Emanuele Orazio Miloro, il Vicesindaco Carlotta Previti, la Direttrice della Biblioteca Regionale Tosi Siragusa, il Presidente di Tourism Bureau Gaetano Majolino e il Presidente dell’Associazione Aurora Fortunato Manti.

Il secondo appuntamento, in programma venerdì 19, alla Biblioteca Regionale di Messina, è stato presentato dalla Direttrice Tosi Siragusa: “Alle 17 è prevista prima la Conferenza e a seguire l’inaugurazione della Mostra ‘Messina e le cure al soldato Cervantes. Nel solco delle conquiste della Medicina e della Farmacia nel XVI e XVII secolo’. Dopo i saluti istituzionali, nel corso della Conferenza, il dott. Filippo Cavallaro tratterà la questione sanitaria del ricovero di Cervantes a Messina e successivamente verrà inaugurata la Mostra attraverso l’esposizione di pannelli illustrativi, testi, stampe d’epoca e bibliografia a tema, impreziositi dalla presenza di figuranti con abiti d’epoca”.




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