Ennesimo stop in trasferta per i giallorossi di mister Capuano che escono sconfitti di misura da un avversario modesto come il Latina.
Capuano per la trasferta laziale ha dovuto fare a meno di Russo, Marginean, Balde, Gonçalves, Morelli e Matese; in attacco i soliti Vukusic e Adorante.
Nel primo tempo il Messina parte bene, amministrando la palla e lasciando ai padroni di casa solo azioni su calcio d’angolo. Nella prima mezz’ora è proprio dei peloritani l’azione più pericolosa: su cross di Sarzi Puttini un difensore laziale stacca ad anticipare Vukusic e centra la traversa della propria porta. Sull’azione successiva è Adorante a rendersi pericoloso, aiutato ancora dalla difesa laziale ma il tiro dalla distanza termina a lato. Subito dopo l’episodio chiave della partita: Mikulic in contrasto stende in area Carletti e per l’arbitro non c’è alcun dubbio: calcio di rigore. Lo stesso Carletti provvederà, quindi, alla trasformazione. E’ il vantaggio dei padroni di casa. La reazione del Messina latita ad arrivare ed il Latina, incoraggiato dal vantaggio, crea nuove occasioni per segnare il raddoppio. Al 43′ Lewandoski è costretto ad uscire sui piedi di un avversario, rischiando il secondo penalty. Il Messina reagisce un minuto dopo con una bella sforbiciata di Konate che, però, spara alto sopra la traversa. Nell’intervallo Capuano prova a dare nuova linfa vitale alla squadra inserendo Catania per Konate e Rondinella al posto di Celic.
Nella ripresa il Latina ci prova prima con Carletti, fermato da un fuorigioco e poi con Sane con una conclusione alta. Al 57′ Capuano getta nella mischia anche Damian, per dare maggiore offensività alla squadra. Il Messina pressa e colleziona calci d’angolo infruttuosi. L’allenatore del Latina corre ai ripari aumentando il peso difensivo del reparto arretrato per tenere testa alla spinta offensiva giallorossa. Al 75′ sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi con Fofana la cui conclusione viene deviata in extremis in angolo. Il corner, però, non viene battuto perchè, dopo vibranti proteste dei laziali, viene segnalato un fuori gioco. Capuano prova anche la carta Busatto, ed è proprio il neo entrato ad impensierire la difesa avversaria al minuto 89′ con una girata di testa che sfiora il palo: disperazione per i circa150 tifosi giallorossi e sospiro di sollievo per i tifosi di casa. In pieno recupero, una bella parata di Cardinali impedisce a Fazzi di concretizzare la rete del pareggio. La partita si conclude con un’altra amara sconfitta per il Messina, che, in attesa delle altre partite domenicali, resta a -4 dalla zona salvezza diretta e -7 dai playoff. Prossima gara in casa contro la Fidelis Andria.