Dopo ben sei anni ritorna a Milazzo il presepe vivente, iniziativa particolarmente apprezzata e tra le più antiche e affascinanti della tradizione milazzese anche perché allestita all’interno della straordinaria location della Cittadella fortificata.
A promuoverlo è l’associazione teatrale “Borgo antico” (fondata da Enzo Paci) che, nell’annunciare le quattro date in cui avverrà la rappresentazione (19 e 26 dicembre, 2 e 6 gennaio), ha comunicato anche le novità nel corso di un incontro svoltosi nei giorni scorsi nel Duomo antico del Castello alla presenza del sindaco Pippo Midili e dell’assessore Maurizio Capone.
«Torniamo dopo anni di assenza – afferma Paci – e dobbiamo pertanto ringraziare chi ci ha concesso questa possibilità. Si tratta – prosegue – di un lavoro fatto di gente che spontaneamente è pronta a dare il suo contributo a ricreare qualcosa di bello. Alla luce delle adesioni di partecipanti raccolti, affermo – conclude Paci – che sarà uno dei più grandi presepi della Sicilia, pensato e costruito in grande stile».
L’evento si concentrerà tutto nella zona del mastio, che ricreerà nelle celle le varie rappresentazioni dei diversi mestieri, e la scena principale della natività mentre all’interno delle stanze verrà allestita un’esposizione di presepi, quadri, oggetti sacri e creazioni tipiche del periodo natalizio. Previsti poi momenti ludici dedicati ai bambini, grazie alla presenza di animatori, e la partecipazione dell’associazione “Regia Medievalis” (che cerca di ricreare diversi aspetti della vita di quel tempo) e di un coro formato dagli studenti delle scuole “Piaggia” e “Garibaldi”.
Il primo cittadino ha sottolineato come il presepe vivente debba diventare un punto di riferimento del Natale milazzese e ha anche comunicato che il prossimo 6 dicembre sarà avviato il servizio del “Trenino di Natale” con una fermata prevista proprio al Borgo per consentire di raggiungere il Castello senza l’uso della macchina.