Importantissima vittoria della squadra del Presidente Sciotto nella delicata partita contro la Paganese.
Nell’undici titolare, Mister Raciti conferma la stella, scuola Sassuolo, Marginean assieme a Fantoni, Carillo e Celic. In difesa confermato anche Rondinella, in gol contro il Catania.
Primo quarto d’ora di gara senza sussulti con una lunga fase di studio tra le due squadre. La prima azione è del Messina al 14′: calcio di punizione di Damian però senza esito. Rispondono gli ospiti dopo 5 minuti con l’ex di turno, Cretella, che affonda sulla fascia ma il suo cross non procura gli effetti sperati. Al 22′ ci prova Marginean per i giallorossi ma il tiro finisce a lato. Il Messina preme e subito dopo ci prova Baldè ma il portiere para senza problemi. È il preludio al vantaggio che arriva a 7 minuti dal termine del primo tempo: Mariginean stoppa di petto un cross di Fofana e tira al volo un siluro imparabile per l’estremo difensore avversario. Boato dei tifosi che accolgono con gioia il meritato vantaggio. Il Messina non appare appagato dal vantaggio e continua a premere. Rondinella crea sulla fascia e crossa per l’accorrente Adorante, che viene anticipato dall’intervento in uscita del portiere Baiocco. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 1-0.
Il Messina sembra poter controllare la partita ed il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo, senza grossi pericoli per Fusco, preferito da Mister Raciti a Lewandoski. Rondinella al 67′ affonda sulla fasci,a crossa per Baldè il cui tiro però è murato dalla difesa avversaria. La stanchezza comincia a farsi sentire e la Paganese comincia a penetrare la difesa peloritana sempre con Cretella, che riesce a pareggiare a due minuti dal termine: l’ex giocatore del Messina è bravo a colpire al volo un pallone respinto di testa da Celic ed insacca per il pareggio. Il Messina con cuore e grinta si butta in avanti alla ricerca della vittoria, reazione che, con Raciti in panchina, è diventata più concreta. E ciò si concretizza al 94 minuto grazie ad uno svarione del portiere avversario che esce a vuoto su un cross: Di Stefano è il più lesto a colpire e la palla, rocambolescamente, finisce in rete nonostante l’estremo tentativo di un difensore che respinge su Busatto che insacca nuovamente. Il Franco Soglio esplode di gioia. Finisce 2-1 una gara sofferta che allontana l’Acr Messina dall’ultimo posto in classifica generale concedendo un sereno Natale a tutto l’ambiente.
Ora tocca alla società rinforzare la squadra col mercato di gennaio e programmare una salvezza che, dopo oggi, appare possibile.