Skip to content
no ambulanze

Meritiamo un 118 così ?

Una situazione inaccettabile,impossibile da mandare giù, quella nella quale versa la città di Messina per quanto riguarda il soccorso e le ambulanze.

Una situazione inaccettabile,impossibile da mandare giù, quella nella quale versa la città di Messina per quanto riguarda il soccorso e le ambulanze.

 

I centralini, come potuto appurare oggi, sono in tilt, gli operatori che rispondono al 118 si definiscono in trincea: – siamo in guerra – arrivano centinaia di chiamate, si arriva a 8000 chiamate per pochissime ambulanze a disposizione, -neanche nella prima ondata di covid c’ era tanta disorganizzazione. –

Oggi purtroppo i centralini della città registravano centinaia di chiamate, -le ambulanze sono ferme all’ esterno dei pronto soccorso – ci viene risposto -. Purtroppo i casi covid stanno risalendo in città e le ambulanze che portano soccorso ad un paziente covid, devono sostare per la sanificazione circa 2 ore, intasando così tutto il circuito.
Di conseguenza anche i pazienti non covid, restano intrappolati in questa sorta di sabbie mobili che non sembra trovare sbocco.

L.V. oggi pomeriggio è stata trovata per terra con convulsioni e un attacco di nervi, dai vicini verso le 16,00, fino alle 17,40 non c’ era 1 ambulanza su tutto il territorio, pronta a poter intervenire.

Più di 5 le chiamate al 118 , nelle quali lo stesso personale richiedeva aiuto ai servizi di stampa per la grave situazione.

L.V. non era un codice rosso, ma questo lo si è scoperto dopo due ore, all’ arrivo dell’ ambulanza, ma se invece di essere una crisi ipertensiva con conseguente panico, L.V. avesse avuto un infarto o un ictus, che sarebbe successo…?….

Cosa vergognosa in più è che l’ambulanza sopraggiunta era priva di medico a bordo, e quindi poteva soltanto prendeva atto dello stato di agitazione e di confusione della donna, misurando la saturazione, e la pressione (abbastanza alta) e non potendo fare altro, visto che non era presente un medico.

La tragica situazione che si è svolta nei pressi del viale principe Umberto a Messina,si è potuta risolvere, solo grazie all’ intervento condominiale.

Infatti i vicini hanno dovuto rivolgersi al medico del piano di sotto, che si è fatto prestare dall’ inquilina del piano di sopra un calmante da dare alla mal capitata, tutto in presenza degli operatori del 118 che non potevano far altro che trasportala in ospedale .

A fare da cornice al tutto un’ inaspettata riunione condominiale.

6 gennaio 2022 ….. Ma non vivevamo nell’epoca del progresso?




Condividi questo post

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su pinterest
Condividi su print
Condividi su email