Il piede della Dea Artemide farà ritorno in Grecia
È stato così deciso nell’accordo tra Sicilia e Grecia.
In cambio, arriveranno in Sicilia una statua acefala della dea Atena risalente al V secolo a.C e un’anfora di VIII secolo a.C.
Un gesto di significativa importanza, voluto da Alberto Samonà, Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, e Lina Mendoni, Ministro Greco della Cultura e dello Sport, che apre al ritorno in patria dei frammenti che appartengono al Partenone.
Queste le parole di Samonà: “Il ritorno ad Atene di questo importante reperto del Partenone va nella direzione della costruzione di un’ Europa della Cultura che affonda le proprie radici nella nostra storia e nella nostra identità: quell’ Europa dei popoli che ci vede profondamente uniti alla Grecia, in quanto entrambi portatori di valori antichi e universali.
E del resto, le molteplici e pregnanti testimonianze della cultura greca presenti in Sicilia sono la conferma di un legame antico e profondo. Grazie al governo Musumeci, la Sicilia torna al centro di una dimensione mediterranea, in cui il futuro comune passa per il dialogo e le relazioni con i Paesi che si affacciano sul “Mare nostrum”.
L’accordo di collaborazione con il Museo dell’Acropoli di Atene ci permetterà, inoltre, di porre in essere iniziative culturali comuni di grande spessore e rilevanza internazionale che daranno la giusta visibilità alla nostra Regione”.