Il Tribunale di Messina assolve Cateno De Luca perchè “il fatto non sussiste” e chiude 12 anni di polemiche.
Ora è inutile e sterile proseguire dello scontro di “fazioni”, tutte con la verità in tasca, o peggio disquisire su presunti “retroscena.
Nutriamo fiducia e rispetto nella Magistratura, se pur continuiamo a lamentare lunghezza e farraginosità del sistema, convinti che anche una buona sentenza se arriva con forte ritardo ha in se qualche cosa di sbagliato e di ingiusto.
Riteniamo che la Magistratura ed i singoli operatori qualche responsabilità ed incrostazione l’abbiano, ma anche che è compito primario della Politica assicurare mezzi, personale e strumenti per accelerare i processi, porre fine alla “prescrizione” come obiettivo di molti “ricchi” colpevoli, fornire a tutti pari opportunità e tempi brevi e certi per ottenere giustizia.
Per il giudizio che si conclude oggi non abbiamo nulla da dire se non esprimere la speranza che si spengano le polemiche, che si rispetti la verità giudiziaria, che la nefanda piazza di Facebook taccia finalmente, e che il “caso” non sia strumento di campagna elettorale