Il derby tra Messina e Palermo finisce 2-2 in una partita dai due volti: primo tempo rosanero e secondo tempo giallorosso.
Raciti inserisce nell’undici titolare i neo acquisti Angileri, Trasciani e Rizzo, lasciando in panchina il bomber Piovaccari.
L’impatto al “Barbera” non è dei migliori ed i rosanero partono forti attaccando di gran lena l’area giallorossa.
Lewandosky viene già impegnato di testa al 5′ minuto e, subito dopo, la difesa ospite respinge un attacco di Luperini. I peloritani si vedono al 10′ con un tiro dal limite di Angileri facilmente bloccato dal portiere di casa. Tre minuti dopo il Palermo passa in vantaggio, aiutato da un errore in concorso tra Rizzo e Carillo che facilita la corsa sulla fascia di Valente che crossa per il colpo vincente di Brunori. Qualche timida protesta dei giallorossi per un possibile fuorigioco ma l’arbitro convalida la rete. Il Messina subisce un trauma ed i padroni di casa ne approfittano per chiudere la partita. Prima Luperini costringe Lewandosky all’uscita e poi ancora Brunori ci prova dalla distanza. Il Messina prova a reagire con Adorante che, al 24′, accelera in profondità ma viene anticipato, in uscita, dal portiere rosanero. Ma è solo un lampo.
5 minuti dal termine del primo tempo il Palermo raddoppia sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Valente, lasciato solo, tira un bolide da fuori area che insacca Lewandosky. Negli spogliatoi Raciti corre ai ripari e nella ripresa getta nella mischia Piovaccari, Fazzi e Russo, con un 4-3-3 che, a tratti, diventa un 4-2-4. Gli innesti fanno la differenza ed il Messina avanza il baricentro accorciando quasi subito le distanze, al 51′, con la rete in girata di Gonçalves.
Il Messina è galvanizzato dal gol mentre il Palermo subisce il colpo. Piovaccari affonda continuamente l’area avversaria e la difesa rosanero ha difficoltà nel contenere l’attaccante. In dieci minuti il Messina raddrizza la partita: stavolta è Marginean ad insaccare un cross ben calibrato da Russo: è l’apoteosi per i tifosi ospiti. Il Messina prova anche a vincerla ma Piovaccari trova il piede del portiere rosanero ad impedirgli la gioia del gol. Il resto della partita è caratterizzato da un certo nervosismo dei padroni di casa e qualche timida azione offensiva. Finisce 2-2 al Barbera ed il Messina rosicchia un punto a Paganese e Monterosi, entrambe sconfitte.
Prossimo match ancora in trasferta contro la corrazzata Bari.