La realizzazione del porto di Tremestieri nei tempi previsti, e già slittati più volte, è oggi a rischio più che mai. Il pericolo che l’importante infrastruttura diventi l’ennesima incompiuta è concreto.
L’ha detto chiaramente la Uil, nel corso di un incontro con la stampa lunedì scorso. Lo stato di avanzamento lavori non arriverebbe nemmeno a quel 25% indicato da più parti, il mancato completamento del molo foraneo espone l’opera alle mareggiate e lascia senza protezione il cantiere, il rischio di rescissione della contratto della Coedmar, la società che sta realizzando l’opera, secondo il sindacato è concreto.
Un allarme che non è caduto nel vuoto, ma è stato raccolto dal Commissario straordinario del Comune di Messina, Leonardo Santoro, che ha convocato per martedì prossimo tutte parti interessate alla realizzazione del porto.
“Apprendiamo con viva soddisfazione che il Commissario Straordinario del Comune di Messina ing. Leonardo Santoro, facendo suo l’allarme lanciato dalla Uil di Messina durante la conferenza stampa di lunedì 4 aprile, ha convocato per martedì prossimo un tavolo tecnico con tutte le parti interessate per fare il punto sullo stato dei lavori nel cantiere del Porto di Tremestieri e per verificare le pesanti criticità in essere. Siamo soddisfatti e ringraziamo l’ing Santoro – hanno dichiarato Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, Pasquale De Vardo, segretario Feneal Uil Tirrenica, con Michele Barresi e Nino Di Mento, segretari Uiltrasporti, – per aver colto fattivamente il campanello d’allarme che questo sindacato ha suonato sullo stato dell’arte e sul futuro di un’opera fondamentale per la città, per l’occupazione e per lo sviluppo futuro del nostro territorio”.
“Siamo certi – conclude la Uil – che l’impegno del Commissario del Comune, dell’AdSp e di tutte le parti interessate chiamate in causa potranno a quel tavolo trovare i necessari interventi che scongiurino ogni rischio di interruzione del cantiere garantendo, ci auguriamo, il completamento dell’infrastruttura in tempi certi e più brevi possibili”.