“La presenza di testate giornalistiche radicate sul territorio è presidio di democrazia e partecipazione. Le aziende editoriali solide e indipendenti rappresentano una ricchezza per il nostro Paese“.
Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che questa sera ha ricevuto a Messina il Premio internazionale Bonino – Pulejo.
Il Capo dello Stato ha sottolineato l’importanza di un’informazione libera e indipendente in momenti particolarmente tragici, come quello attuale della guerra in Ucraina, e drammatici, come la pandemia, in cui grande era il rischio di un’informazione fuorviante di scenari complottistici che deviasse dalle notizie reali. “La comunità scientifica – ha ricordato – ci ha consegnato in breve tempo strumenti efficaci contro la pandemia noi senza i quali l’ondata di contagi, ancora presente, non avrebbe gli effetti limitati che ha e probabilmente avrebbe effetti devastanti sull’economia del nostro Paese” .
“Un sistema informativo – ha detto – che non si preclude alcuna voce, ma non subisce i falsi, sa informare con capacità critica i lettori su fatti e realtà”.
Un riferimento anche al PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, che il Presidente ha definito “uno storico momento per rendere il nostro Paese più moderno ed efficiente”.
Il Presidente Mattarella è arrivato al teatro Vittorio Emanuele, luogo della cerimonia, intorno alle 19, dopo essere giunto in elicottero alla base militare di “Marisicilia”. Blindata l’area circostante il teatro, impossibile avvicinarsi al Capo dello Stato.
Da segnalare, una contestazione nella piazza antistante l’area del teatro, di un gruppo di giovani contro l’invio di armi in Ucraina e la base Nato a Sigonella.