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La Uil chiede di intitolare il Viadotto Ritiro a Salvatore Ada, morto mentre lavorava al cantiere

Per il sindacato "è un gesto simbolico, ma ricco di valori, per ribadire che l’estremo ed inaccettabile sacrificio di Salvatore Ada non deve cadere nel dimenticatoio"

La Uil ha chiesto formalmente al Consorzio per le autostrade siciliane di intitolare il Viadotto Ritiro a Salvatore Ada, l’operaio morto, ad ottobre, sul luogo di lavoro, proprio mentre prestava la sua opera in un cantiere dell’arteria in corso di realizzazione.

“La carreggiata lato monte del Viadotto Ritiro – hanno dichiarato Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina, e Pasquale De Vardo, segretario generale Feneal Uil Tirrenica Messina Palermo – sarà presumibilmente consegnata entro la fine del prossimo mese di maggio. E’ doveroso ricordare che lo scorso ottobre, durante la realizzazione di quest’opera, è tragicamente caduto sul lavoro lo sfortunato operaio Salvatore Ada, delegato della Feneal Uil e lavoratore unanimemente apprezzato per la sua sensibilità ed umanità”.

“Qualche giorno fa hanno ricordato i sindacalisti – grazie alla caparbietà del Prefetto di Messina dott.ssa Cosima Di Stani e alla forte spinta delle organizzazioni sindacali confederali, è stato siglato il Protocollo d’intesa sulla sicurezza del lavoro nel settore edile che, su nostra diretta sollecitazione, è stato dedicato alla memoria di Salvatore Ada. E’ un gesto simbolico, ma ricco di valori, per ribadire che l’estremo ed inaccettabile sacrificio di Salvatore Ada non deve cadere nel dimenticatoio, nonchè per mantenere alta l’attenzione sul tema delle morti sul lavoro al fine di raggiungere il tanto auspicato obiettivo finale: Zero Morti sul Lavoro”.




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