Ottantuno persone deferite all’autorità giudiziaria, 46 veicoli utilizzati per il trasporto di rifiuti speciali pericolosi posti sotto sequestro, 26 aree sequestrate perché destinate a discarica; elevate multe per quasi 155mila euro. Sono solo alcuni dei numeri contenuti nel report che ricostruisce l’attività della Polizia ambientale negli ultimi sei mesi.
“Nonostante la raccolta porta a porta c’è ancora chi continua a comportarsi in maniera incivile”, ha dichiarato il Comandante vicario, Giovanni Giardina.
Per questa ragione i controlli continuano serrati, anche utilizzando strumenti come droni, videocamere e fototrappole che, in più di un’occasione hanno permesso agli agenti di individuare i responsabili degli illeciti.
Sono state elevate 185 multe da 600,00 € per abbandono di rifiuti su suolo pubblico: di questi 110 sono stati rilevati tramite videosorveglianza, mentre 19 accertati in flagranza. Dall’ispezione dei rifiuti gli agenti sono risaliti a 32 soggetti. Nemmeno la raccolta differenziata è stata risparmiata. Multati anche condomini ed esercizi commerciali per l’errato conferimento nei carrellati, multe da 100€ ai sensi del regolamento comunale, mentre 24 sono le contestazioni per deposito incontrollato su aree private.
Nel mirino del Reparto Ambientale anche i cantieri pubblici, in un caso si è accertato che i rifiuti scaturiti dalle opere in corso di realizzazione venivano smaltiti mediante abbandono in alveo torrentizio.
“E’ una lotta che ci vede impegnati in prima linea – ha ribadito Giardina – e su cui non vogliamo transigere. Non è possibile assistere ancora oggi a comportamenti di questo genere, da parte di chi non ha cura dell’ambiente in cui viviamo. Una città più pulita è possibile solo con l’aiuto di tutti”.