La conoscenza con l’artista è davvero piacevole e particolare. Si sente quasi a disagio nel non conoscere molto bene l’italiano, ma la sua eccellente intelligenza spicca sin da subito.
Alexis Zingale è una pianista solista di grande grinta e ingegnosità.
Nata in New Haven, nel Connecticut. Ha origini italiane. La nonna, infatti, di Salerno e il nonno siciliano di Caltanissetta. Alexis è artefice e creatrice del Progetto Piano Sud Italia. Vuole scoprire nuovi geni della musica, provenienti dai luoghi del Sud Italia, in quanto è convinta che gli italiani abbiano un grande talento musicale nascosto. L’artista ha iniziato i suoi studi di pianoforte all’età di quattro anni e ha presentato il suo primo programma di recital da solista all’età di nove anni. Molte le sue esibizioni negli Stati Uniti e in Canada. È tra i collaboratori più ricercati del New England. Il suo repertorio comprende centinaia di sonate, brani da concerto, canzoni d’arte, arie e trascrizioni orchestrali, che offrono un enorme contributo alla musica. Le sue esperienze realizzate sono distinte da finalista all’Hugo Kauder International Music Competition per il Piano, al Sorel Medallion in Collaborative Piano.
Nei molteplici concorsi ha accompagnato i partecipanti Naumberg International e Young Concert Artists International. Ha sfoggiato anche una performance da solista e collaborato nella serie New Music Maryland dell’Università del Maryland. Tantissime le esibizioni nella serie Lunch di Bach, Faculty Fridays e Twilight Tuesdays per le scuole di musica di quartiere. Sono palchi degni di nota per le sue esibizioni la Weill Recital Hall alla Carnegie Hall, Miller Theatre di New York City, Ed Landreth Hall, presso la Texas Christian University, Kilbourn Hall, presso la Eastman School of Music e Sprague Hall, Woolsey Hall e Battell Chapel presso la Yale University di Nuovo Paradiso. Lungo il suo curriculum artistico, come solista e collaboratrice con l’American Chamber Orchestra, la Wallingford Symphony Orchestra, la Hamden Symphony Orchestra e la Brevard Music Center Festival Orchestra, e con l’ensemble da camera della facoltà del Brevard Music Center. In anteprima internazionale ed anche locale ha collaborato alla scoperta di nuovi talenti, dando possibilità lavorative a giovani compositori. Peculiare l’esibizione con l’organo a canne con il New Haven Oratorio Choir e al clavicembalo con il nuovo ensemble musicale Alarm Will Sound. Importanti le sue registrazioni per la Peer Music Classical e la Charles Ives Society, trasmesse dalla Connecticut Public Radio. Acclamata dai suoi studenti, che hanno vinto premi eccellenti. Spesso gli allievi hanno ottenuto il massimo dei voti in concorsi e festival locali, statali e regionali.
Di questa lunga carriera della grande artista oggi professore a contratto di pianoforte e musica da camera, si può delineare un illustre percorso. Brillante carriera presso l’Università di Bridgeport, accompagnatrice presso la Southern Connecticut State University, accompagnatrice del New Haven Oratorio Choir, membro della facoltà di pianoforte e accompagnatrice del personale presso la Neighborhood Music School di New York. Haven, CT e membro della facoltà della Suzuki Music School di Westport. Non si deve dimenticare che in precedenza è stata accompagnatrice strumentale presso la Western Connecticut State University, nonché accompagnatrice corale presso la Sacred Heart University.
Nel periodo estivo accompagnatrice presso l’Ogontz Suzuki Institute e il White Mountain Suzuki Institute nel New Hampshire. Alexis per il poco tempo a disposizione non ha hobby, tuttavia non si può tralasciare l’amore per i suoi due gatti, la cucina e la lettura. Le piace molto esibirsi e collaborare con gli altri. Sostiene che esibirsi da soli le dona forte emozione e grande soddisfazione. Si sente pienamente appagata nell’esplorare un nuovo repertorio, intrepretarlo e padroneggiarlo come suo. Lo definisce una sfida deliziosa!
Il suo insegnanti le hanno lasciato un messaggio importante: rimanere fedele a se stessa. godere delle qualità che la rendono unica come pianista e non imitare nessuno. Vuole ringraziare la giornalista, presentatrice della nota trasmissione radiofonica “Sabato italiano” di Radio Hofstra University di New York, Cav. Josephine Buscaglia Maietta. L’ha conosciuta tramite un amico, Charles Sant’Elia e la segue sempre durante il programma del “Sabato italiano”, ormai diffusa in tutto il mondo.
Per il futuro vuole concentrarsi nel suo progetto musicale. Spera di poter viaggiare e eseguire concerti anche lontano. Ritiene che ci siano persone che vorrebbero avere l’opportunità di ascoltare le opere dei compositori del Sud Italia.
L’intervista con Alexis Zingale termina con un suo consiglio agli italoamericani. Li invita a non smettere mai di conoscere la propria eredità delle origini. Ciò fa conoscere un patrimonio ricco di arte e cultura. Conclude con il monito: Italoamericani siate ambasciatori di questa cultura.