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A Milazzo è polemica sui sacchi dell’indifferenziata

non si è fatta attendere la reazione piccata dell’ex primo cittadino Formica

E’ sorta subito una polemica a seguito della diretta Facebook di lunedì sera in cui il sindaco Midili annunciava che, a motivo della richiesta dei gestori della discarica di Trapani, non sarebbero più stati raccolti i sacchi neri attualmente in uso per l’ indifferenziata, ribadendo pure che “In ogni caso i milazzesi avrebbero già da tempo dovuto non utilizzare questi sacchi perché lo prevede il regolamento di igiene pubblica in vigore dal 2014”.

Al riguardo non si è fatta attendere la reazione piccata dell’ex primo cittadino Formica, il quale ha sostenuto che il “sindaco parlando di rifiuti, ha sventolato il regolamento di igiene urbana del 2014 spiegando urbi et orbi che #quellicheceranoprima non si erano neppure presi la briga di leggere e rendere noto che ai cittadini è fatto divieto di utilizzare i sacchi neri e che, quindi, c’è l’obbligo di impiegare quelli trasparenti. Questa gravissima omissione avrebbe comportato il consolidarsi di un’abitudine che va stroncata.

Caro sindaco, volendole evitare qualche cattiva figura, le comunico che il garante della privacy, già dal 2005, ha stabilito che i comuni non possono imporre l’utilizzo dei sacchi trasparenti perché attraverso il rifiuto è possibile risalire a dati sensibili. Lei non lo sapeva nel 2014, quando ha condiviso il regolamento sventolato e non lo sa neppure oggi che è primo cittadino.

Io, invece, lo sapevo e per questa ragione non ho mai preso in considerazione quella previsione regolamentare”.
Linkando il comunicato del garante e il provvedimento per esteso, Formica ha poi proseguito consigliando Midili di cambiare atteggiamento e modificando l’ordine in preghiera.

Ed ancora:
“È cosa buona (e legittima) che i cittadini, su base volontaria collaborino utilizzando sacchi trasparenti. Allo stesso tempo inviti i titolari della discarica a rispettare le regole e a non pretendere azioni inesigibili. Di sciocchezze e spudorate bugie, comunque, in quel video, ne ho sentite anche molte altre e quindi ci saranno altri post. Della pronuncia del garante (per esteso) erano a conoscenza anche i dipendenti dell’ufficio ambiente, per averla ricevuta personalmente da me”.

To be continued…

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