Prosegue la diciannovesima edizione dell’Horcynus Festival nel segno della Bellezza, Jamal in arabo. Nella terza giornata della manifestazione avrà seguito la rassegna Fuori Norma e dalle 19.00 anche la Masterclass omonima, partita ieri con incontri e dibattiti a cui hanno partecipato gli ospiti del Festival e gli studenti universitari del Dams di Messina.
Oggi 21 luglio, alle 21.00, è prevista la proiezione del documentario THE STRANGE SOUND OF HAPPINESS (2017, 91’) di Diego Pascal Panarello con la fotografia di Matteo Cocco e le musiche originali di Bartolomeo Sailer.
Dopo vent’anni di assenza, Diego torna a casa dalla sua famiglia in Sicilia. È senza un lavoro, senza un soldo e senza alcuna prospettiva per il futuro. Il suo sogno di diventare musicista non si è realizzato, la ragazza lo ha lasciato e il suo sguardo disilluso vaga tra i relitti arrugginiti del porto di Augusta. Lì viene rapito da un suono mistico: un antico strumento musicale, lo scacciapensieri, sembra indicargli una via. Inizia così un viaggio di redenzione, dalle torride coste della Sicilia alle pianure congelate della Yakutia in Siberia, dove lo scacciapensieri è uno strumento spirituale e simbolo nazionale. Diego incontra i sommi maestri e scopre che il suo viaggio è parte di un’antica profezia. Il “suono della felicità” sembra essere là.
Alle 23.00 in programma ESSI BRUCIANO ANCORA (2017, 97’) Accanto alla storia ufficiale del Risorgimento, ce n’è un’altra, rimasta a lungo ai margini, semiclandestina.
“Essi bruciano ancora” cerca di dare voce e corpo a questa storia parallela, in cui l’Unità d’Italia non è altro che un processo di colonizzazione del Meridione, ancora oggi in corso. Un film di Felice D’Agostino e Arturo Lavorato che tessono una trama storica che tiene insieme tutti i Sud del mondo e le rivoluzioni mancate, le derive della Storia e quelle degli esodi perenni, tra archivio filmico e scena brechtiana, storiografia menzognera e antropologia visuale. Ospiti di questa terza giornata di Festival saranno Adriano Aprà, Paolo Benvenuti, Stefania Parigi, Diego Pascal Panarello, Felice D’Agostino, Arturo Lavorato.