Bilancio positivo per l’Horcynus Festival 2021 che prosegue con le attività e giunge alla sua sesta giornata tra le sezioni cinema, musica e teatro nel segno della Bellezza, in arabo Jamal.
Ieri sera, la magia e le suggestioni dello Stretto hanno incontrato la potente delicatezza dello spettacolo Nina degli Eccentrici Dadarò, un testo di Fabrizio Visconti e Rossella Rapisarda (che ne è anche interprete) che ha emozionato il pubblico del festival.
Si è conclusa la rassegna Fuori Norma ideata dal critico cinematografico, regista e attore Adriano Aprà. Un festival itinerante che da spazio al cosidetto cinema “neosperimentale” italiano, fatto di quei film forti di una loro originalità, “fuorinorma”, ma poco conosciuti. Conclusa anche la Masterclass omonima che ha visto gli studenti del Dams di Messina interagire e partecipare ad interessanti dibattiti ed incontri con i registi ospiti del festival.
Oggi, sabato 24 luglio, alle ore 21.00, sul palcoscenico del Parco Horcynus Orca andrà in scena il reading spettacolo CASA MUNNU di Biagio Guerrera (voce, canto, poesia) con Puccio Castrogiovanni (marranzano, chitarra, percussioni).
CASA MUNNU è l’ultima racconta di racconti poetici di Biagio Guerrera – poeta e cantore catanese amato da Andrea Camilleri – pubblicata dalla casa editrice Mesogea nella primavera del 2021. È un libro che accoglie, sotto il tetto trasparente e stellato di una Casa-Mondo, un microcosmo di voci che parlano, sussurrano, cantano, rigorosamente in dialetto siciliano, lingue e passioni del mondo che abitiamo.
Ma CASA MUNNU è anche un progetto itinerante in cui un poeta/cantore (Biagio Guerrera), un musicista (Puccio Castrogiovanni) e un videomaker (Salvo Noto) – cui possono unirsi di volta in volta altri artisti amici – si apprestano a partire per paesi, borghi e contrade siciliane proponendo un concerto recital fatto di poesia e musica «per offrire e condividere in amicizia la nostra arte» in cortili, piazzette, luoghi naturali speciali. La performance sarà anche un’occasione per mettersi in ascolto, per costruire insieme al pubblico un nuovo racconto letterario e audiovisivo della nostra isola, con le sue storie, i suoi paesaggi e le persone che lo abitano.
Alle 22.00 in Sala Consolo, è prevista la proiezione di ALICE E IL SINDACO di Nicolas Parisier 105’.
Il film racconta le vicende del sindaco di Lione, Paul Théraneau che, a qualche mese dalle elezioni municipali, si trova preda di una vera e propria crisi esistenziale.
A soccorrerlo arriva il suo entourage, che ingaggia una brillante giovane filosofa, Alice Heimann, il cui ruolo è quello di aiutare il sindaco a rivedere il suo pensiero politico e a ritrovare la passione. I due, completamente diversi, danno vita ad un dialogo costruttivo, ad un costante confronto e ad un avvicinamento inaspettato. Alice si scoprirà portata per gli affari politici, e regalerà nuova linfa alla macchina municipale. Che, però, sarà presto costretta a fermarsi. Il dialogo tra la giovane e il sindaco è solo un pretesto, in realtà. Il pretesto di affrontare il tema dell’etica della politica, da un punto di vista inatteso.