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H-04

La Bellezza del Cinema nel penultimo giorno di Festival

La manifestazione domani chiuderà la sua sezione estiva

Penultimo giorno di programmazione per la diciannovesima edizione dell’Horcynus Festival.

 

La manifestazione, che domani chiuderà la sua sezione estiva, quest’anno si è lasciata ispirare dal tema della Bellezza, in arabo Jamal, intrecciando esperienze e performance che hanno toccato le varie forme ed espressioni dell’arte con buona partecipazione di pubblico.

 

 

Oggi mercoledì 4 agosto, alle 21.00 verrà proiettato il documentario IL CONDOMINIO INCLINATO di A. Valtellina e P. Vitali. A  Bergamo i condomini “Terrazze fiorite” e “Bergamo Sole” (architetti Giuseppe Gambirasio e Giorgio Zenoni, 1976), fieramente osteggiati in un primo momento, sono oggi fra le abitazioni più ricercate in città. Ispirati a un’idea di socialità aperta, diffusa, vengono ancora visitati e studiati per la loro funzionalità e concezione in anticipo sui tempi. Non appartamenti, ma unità abitative modulari, dalle finestre ampie, i soffitti alti, un piccolo giardino privato. E molti spazi comuni. Il documentario, in una serie di sopralluoghi e di incontri con chi ci abita, mette in evidenza come nel tempo la qualità architettonica degli spazi abbia costituito il presupposto sul quale i residenti hanno costruito una specifica cultura dell’abitare.

 

In seconda serata, a partire dalle 22.30, in programma PLAYTIME di J. Tati. Monsieur Hulot e un gruppo di turisti americani si trovano in una Parigi futuristica, caratterizzata da vaste strade a più corsie e da imponenti palazzi d’acciaio dalle linee nette, con vetrate moderne e artificiosi arredamenti. Un mondo asettico che porta alla freddezza e all’omologazione. Il film si sviluppa senza trama e senza protagonista, procedendo come una sinfonia focalizzata sulla città, sulla folla, sulle singole situazioni e sugli oggetti, realizzando una lucida analisi della decadenza spirituale legata alla modernità che risulta profetica pensando ai giorni nostri.

Come in tutti i film di Tati, il sonoro è protagonista e sostituisce il dialogo.
Un cinema, quindi, fortemente legato al muto e in particolare alla comicità di Charlie Chaplin, Buster Keaton e Max Linder.

 

 

Domani 5 agosto, a chiudere la kermesse ci penserà l’ultimo cortometraggio della Retrospettiva Corti di Buster Keaton e la proiezione de LA VITA NASCOSTA di T. Malick.

Ingressi contingentati e prenotazione obbligatoria al 344.2037197 –  090 9032759

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