Skip to content
1

E’ ancora sold out per la rassegna teatrale “Promontorio Nord”

Un testo impegnativo, anche fisicamente, che ha visto Luca D’Arrigo, attore e autore,

E’ ancora sold out per “Promontorio Nord”, la rassegna teatrale, con la direzione artistica di Roberto Zorn Bonaventura, legata al Capo Rasocolmo Summer Fest 2021.

Dopo il tutto esaurito di “Maradona e’ megli’e Pelè” di Giovanni Boncoddo, sold out anche per il secondo appuntamento della rassegna che ha visto di scena ieri “Eterno Ritorno – ovvero – del bestiale destino di un uovo di formica della massa di un Planck di fronte all’apocalisse” di e con Luca D’Arrigo, per la regia di Adriana Mangano, una produzione Nutrimenti Terrestri già tra i vincitori del concorso “L’essenziale è invisibile agli occhi” del TACT Festival 2020.

 

 

 

Un testo impegnativo, anche fisicamente, che ha visto Luca D’Arrigo, attore e autore, impegnato in un lungo monologo interamente dedicato al tema dell’apocalisse climatica, dovuta all’estinzione degli insetti.

Al centro il destino di un uovo di formica, “Eterno ritorno” per l’appunto, che rappresenta l’unica possibilità di salvezza del genere umano.

Una particella di materia piccolissima scampata all’apocalisse grazie ad un novello Noè che salva due uova di insetto per specie. In quel puntino, in quei puntini, il futuro dell’umanità. Una profonda riflessione sulle sorti di una umanità sorda che non comprende che è dal destino dei più piccoli, gli insetti, che dipende il proprio futuro. Un tema non semplice che suscita nello spettatore non poche riflessioni, ponendolo faccia a faccia con la teoria dell’Eterno Ritorno in un crescendo di sensazioni ed emozioni, amplificate dalla splendida cornice del tramonto di Caporasocolmo.

Prossimo appuntamento con Promontorio Nord lunedì 23, con “Lu cuntu nun metti tempu” di e con Gianfranco Quero che, insieme ai musicisti Katia Pesti, Giancarlo Parisi e Federica Mandaliti, propone uno spettacolo incentrato sulla narrazione di alcune fiabe di Gonzenbach, rilette da Vincenzo Consolo. Storie rappresentative degli usi, dei costumi, della fantasia del popolo siciliano, accompagnate con musiche originali che richiamano sonorità ancestrali e magiche.

Condividi questo post

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su pinterest
Condividi su print
Condividi su email