ORA BASTAAAAAAAAAAAAA.
Perdita sistemata la settima scorsa. Per Via Archimede è sempre la stessa storia …
Massimo Costanzo ha inviato a tutti soggetti interessati e per conoscenza al Sindaco De Luca la seguente lettera che ben chiarisce l’assurda situazione.
Oggetto: richiesta urgente per la programmazione e la realizzazione di una nuova condotta acque nere e bianche in Via Archimede Sperone.
“Il sottoscritto Massimo Costanzo presidente dell’Associazione Progetto Sperone, che prevede nel proprio statuto tra gli scopi e le finalità la tutela e la valorizzazione della natura e dell’ambiente, chiede alla S.V. di affrontare la questione condotta fognaria a Sperone, in particolare nella Via Archimede, con la massima urgenza e compatibilmente con le varie priorità. La problematica fu affrontata da AMAM già nel 2016 con nota prot. n° 7690 del 16/03/2016 dove appunto veniva evidenziato che la condotta acque nere di Via Archimede era insufficiente. La forte espansione edilizia, l’afflusso di acque piovane nella stessa condotta acque nere, erano condizioni di criticità per tutta la condotta che non poteva strutturalmente sopportare tale carico. Nel frattempo, la Via Archimede è stata sempre oggetto di interventi tampone che comunque non hanno risolto il problema definitivamente e che vede ad ogni pioggia, e non solo, saltare letteralmente i tombini con la fuoriuscita di materiale e sostanze inquinanti. Le foto di repertorio dimostrano cosa è accaduto in passato. Se è vero che parte delle acque meteoriche/bianche finiscono all’interno della condotta acque nere, appare chiaro che la stessa non ha la portata adeguata a consentire un corretto convogliamento. Nel frattempo, però, il Dipartimento Servizi Tecnici, su richiesta di chiarimenti da parte dello scrivente, con nota n° 307614 del 14 ottobre 2019 ha ribadito che, l’autorizzazione n° 4 del 22 gennaio 2018 rep. 2435, rilasciato ad un privato, prevedeva il regolare allaccio alla rete acque bianche/meteoriche con tubazione del diametro di mm. 400 nella condotta presente salendo dalla Via Archimede Sperone lato desto, dove appunto all’interno vi è già una condotta acque bianche/meteoriche del diametro di mm. 400. Inoltre, l’08 luglio 2020 a seguito di un sopralluogo congiunto sempre richiesto dallo scrivente, presenti:
Ing. Natale Cucè e Geom. Briguglio (Amam);
Geom. Salvatore Grillo – Geom. Domenico Currò – Geom. Concetto Orlando e P.e.
Agatino Davì- (Dip. Servizi Tecnici- Comune);
Sig. Salvatore Faraone (Vice Presidente- Associazione “Progetto Sperone)
si è tenuto un sopralluogo nella Via Eugenio Montale e Via Archimede, con lo scopo di Verificare la condotta fognaria nel villaggio Sperone in particolare nella via Archimede oggetto di numerose segnalazioni e interventi.
Qui di seguito quanto è stato trascritto nel verbale:
Si premette che la problematica in questione, è che durante le piogge, attraverso gli ultimi due pozzetti posti nel tratto finale della via E. Montale, fuoriesce dell’acqua che nel tempo ha divelto i chiusini, ed inoltre si lamentano problemi alla condotta acque nere della via Archimede. Al fine di individuarne le cause, si è proceduto, con il supporto dei mezzi ed operai messi a disposizione dall’AMAM, ad ispezionare le condotte delle acque bianche e nere con relativi pozzetti della via Eugenio Montale- tratto dalla Chiesa – incrocio con la via E. Vittorini ed incrocio con la via Archimede e parte della stessa.
Dalle superiori ispezioni è emerso che la condotta delle acque bianche della via E. Montale risulta collegata alla rete acque nere posta nella via Archimede tramite una tubazione di modesto diametro, il tutto visibile dall’ispezione dell’ultimo pozzetto posto a ridosso della via Archimede. Inoltre, nello stesso pozzetto risulta sbarrato il collegamento con la condotta delle acque bianche posta sul lato opposto della via Archimede.
Dalle superiori indagini emerge che nella condotta delle acque bianche del tratto oggetto di ispezione (via E. Montale dalla Chiesa alla via Archimede) al momento del sopralluogo – giornata non piovosa – defluivano acque probabilmente di natura fognaria. Allo stato attuale, le suddette acque, che scorrono nella condotta delle acque bianche, per come già detto sopra, nella parte finale (incrocio tra via E. Montale e via Archimede) sono immessi nella rete fognante acque nere.
Dall’ispezione dei pozzetti/griglia della condotta delle acque bianche posta sul lato opposto della via Archimede, si evinceva che gli stessi risultavano asciutti e la condotta pulita.
In seguito alle risultanze emerse in fase di sopralluogo, si è concordato, al fine della definitiva eliminazione della problematica, che I’AMAM procederà, nel più breve tempo possibile, ad individuare ed eliminare le immissioni di acque reflue nella condotta delle acque bianche ed a chiudere il collegamento con la rete acque nere della via Archimede. Il comune procederà, intanto a mettere in sicurezza gli ultimi due tombini delle acque bianche posti nella parte finale della via E. Montale verso via Archimede, ed inoltre, non appena I’AMAM comunicherà l’avvenuta eliminazione delle immissioni, procederà, sia a riattivare lo scarico della condotta delle acque bianche della via E. Montale con quella posta nella via Archimede che a pulire la condotta in questione.
Rispetto al sopralluogo ad oggi la situazione non è mutata.
Mercoledì 20 ottobre 2021 in assenza di piogge, da un tombino di Via Archimede (vedi foto) si è verificata una fuoriuscita copiosa di acque nere. Il giorno dopo AMAM è intervenuta risolvendo il problema.
Domenica 24 ottobre 2021 il problema si è ripresentato.
Ormai appare evidente che è necessario porre rimedio a questa problematica in maniera seria e radicale. La nuova condotta acque nere e bianche deve essere una priorità per AMAM. Ancora nel 2021 ancora siamo con gli interventi dell’espurgo che deve far fronte ad un problema che si ripeterà ciclicamente. Le condotte collasseranno a causa della forte espansione edilizia che ha interessato Sperone negli ultimi vent’anni. Gli abitanti di Sperone devono sapere quali siano i programmi/progetti di AMAM per la Via Archimede.”