Da “L’essenzialità dell’invisibile”, che aprì la stagione artistica 2018 del Teatro Vittorio Emanuele, a “Immaginazione liquida”, il percorso artistico di Sabrina Lo Piano si arricchisce di un altro interessante tassello.
La personale dell’artista messinese è stata inaugurata, venerdì 26 novembre 2021, nello spazio espositivo del Teatro Vittorio Emanuele curato dal direttore artistico Giuseppe la Motta, per il progetto “L’Opera al Centro”.
I dipinti, in tutto 14, sono creazioni degli ultimi due anni e propongono una narrazione complessa, introspettiva che usa i colori a tonalità piena, attinge alle forme naïf e le compone dando vita a levitazioni surreali.
Riaffiorano le esperienze artistiche di disegnatrice e vignettista che hanno caratterizzato gli esordi di Sabrina Lo Piano e si confrontano con il vissuto di quest’ ultimo periodo. Ne viene fuori una miscela che esplode violentemente nel visivo e, contemporaneamente, implode silenziosamente nel contenuto.
La donna – uso volutamente il singolare – protagonista della maggior parte dei quadri, emerge dall’immaginazione e si alimenta della voluttà dell’inconscio, libero e incontrollabile. Catturata dalla tela, chiude gli occhi e trasferisce allo spettatore il compito di proseguire il racconto.
Si legge la necessità di liberarsi dalle oppressioni che prendono forma di “sassi”, dalla consistenza materica, il desiderio di sganciarsi da una realtà che strangola il respiro e zavorra i sogni.
Il percorso della mostra comprende anche 13 sculture, che tracciano un arco artistico segnato dalla linea di frattura creata dalla pandemia. Le più recenti, infatti, trasmettono una forte carica emotiva e drammatica, espressa ora dalla multiforme composizione del “Disordine universale”, ora dalle contorsioni di “Nodi” e dall’avvilupparsi della materia in “False apparenze” e “Lockdown”.
Sono intervenuti all’inaugurazione, oltre Sabrina Lo Piano e il direttore artistico La Motta, il presidente del Teatro Orazio Miloro, che ha espresso grande apprezzamento per la concomitanza con la prima del “Barbiere di Siviglia”, allestito e prodotto dall’Ente. Un fiore all’occhiello, una dimostrazione efficace di resilienza – termine di moda – e di concretezza nel mettere in atto la missione istituzionale assegnata.
Ha completato la presentazione della mostra la giornalista Milena Romeo, che ha curato l’introduzione al catalogo.
La mostra potrà essere visitata tutti i giorni, escluso il lunedì, dal 26 novembre all’8 dicembre nelle fasce orarie 10.00/12.30 – 16.00/19.00.