Una tragedia silenziosa, chiusa dentro ad una bolla ovattata e incomprensibile per chi guarda dall’ esterno.
Così definiscono gli specialisti, quella patologia che sta colpendo, negli ultimi anni i bambini di tutto il mondo e che oggi grazie alla medicina e all’evoluzione viene scoperta più spesso, un’allarmante ascesa è stata rilevata anche in Sicilia.
Messina e la provincia registrano ogni giorno sempre più casi di bambini che hanno bisogno di assistenza psicologica e in molti casi psichiatrica, stando ai dati dell’Asp.
Tanti i genitori che colgono nel comportamento dei bambini stati d’ansia e vere e proprie crisi di nervi, silenzi ingiustificati e atteggiamenti definiti non nella norma.
I medici evidenziano le conseguenze di una società sempre più assente alle attenzioni alle richieste d’aiuto che i minori ci inviano.
Stando a questi dati: 1 bambino su 5 ha problemi di salute mentale,
Sono cresciuti del 43 per cento ADHD deficit di attenzione e iperattività.
Tra gli adolescenti i casi di depressione sono aumentati del 37 per cento in questo ultimo periodo anche incrementati dal flagello del covid 19.
L’ SOS viene lanciato dai medici e dagli assistenti sociali dei distretti Asl, dai docenti delle scuole, dove purtroppo i bambini e adolescenti sfogano i problemi, frustrazioni e malcontenti che spesso si vivono in famiglia.
Infatti, il più delle volte, è la famiglia “responsabile” di stati problematici nella mente dei minori che assistono passivamente troppo spesso a discussioni inadeguate, liti tra mamma e papà, nervosismo, urla e incomprensioni che nel peggiore dei casi si possono trasformare in violenze domestiche, (questo però ovviamente non è da confondersi con un problema medico come quello dell’ autismo).
Le separazioni e i divorzi che dilaniano i minori, spezzandoli irrimediabilmente in due, in una contesa guerra per l‘affidamento, diventa un disagio sociale indotto e sempre più da attenzionare. La società mostra ai giovani esempi poco edificanti, genitori troppo assenti, troppe stimolazioni tecnologiche che mettono a grave rischio il benessere emotivo del bambino.
“Attenzione a non sbagliare però” avvisano gli psichiatri, non riversare sul bambino tutte le colpe del suo comportamento: i bambini durante gli anni vanno incontro ad uno sviluppo emotivo che può portare a cambiamenti dell’umore, del comportamento, qualche nervosismo e marachella non deve rischiare di essere frainteso o confuso con patologie e problemi inesistenti: attenzione, come al solito, a non fare di tutta l’erba un fascio.
L’ADHD troppe volte viene diagnosticato incautamente ed essendo un grave problema che esiste ed è differenziale dai bambini viziati, vivaci e simili, va attentamente valutato: i disturbi dello spettro autistico sono infatti condizioni nelle quali le persone hanno difficoltà a stabilire relazioni sociali normali, usano il linguaggio in modo anomalo o non parlano affatto e presentano comportamenti limitati e ripetitivi, un vero e proprio disturbo medico e psicologico, non indotto ma genetico.
La vicinanza dei genitori e più attenzione serviranno a monitorare e a mettere a fuoco i veri problemi che sempre più spesso compromettono l’infanzia, che dovrebbe essere il periodo più bello nella vita di ogni individuo.