Solitamente le serenate si fanno la sera, e si fanno per conquistare, per abbattere ogni ritrosia.
Cateno De Luca, la sua melodia l’ha intonata di buon mattino a Nino Germanà, che ieri si era dichiarato a favore del sostegno a Federico Basile nella corsa a Palazzo Zanca. E lo ha fatto con accompagnamento di tamburello e fisarmonica, sotto l’abitazione del deputato leghista, e a favore di telecamera del portavoce Ismaele La Vardera.
Ecco, servita in musica e versi elettorali, la reazione dell’ex sindaco alla decisione di Germanà, che ieri ha provocato un piccolo terremoto nella Lega, che ha parlato di decisione “personale” del parlamentare.
E all’abbraccio politico, è seguito quello fisico, davanti alla porta di Germanà, che ha accolto De Luca in pigiama e pantofole. Ai due, in salotto, si è unito poco dopo Federico Basile e sono stati chiariti, davanti all’obiettivo di La Vardera, i punti di questo “patto della serata”.
Un accordo tecnico, basato su una serie di punti programmatici che Germanà si riserva di presentare, e non di nomi (la squadra è fatta, ha sottolineato De Luca, molte liste già presentate), fuori dalle logiche di partito (Germanà ha comunque rivendicato la sua appartenenza alla Lega).
E Per un unico obiettivo: vincere al primo turno.