Nuovo picco di nuovi positivi in provincia di Messina: sono 1402, 762 in più di ieri. 545, invece, i contagi in città, 271 in più. 135 le persone ricoverate, di cui 18 in terapia intensiva. Fortunatamente, nessun decesso.
Pubblicato anche il bollettino regionale del Dasoe, il Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico. Nella settimana dall’11 al 17 aprile si è registrato ancora un lieve decremento delle nuove infezioni. L’incidenza di nuovi casi positivi è pari a 30.034 (-8.3%), con un valore cumulativo di 621.35/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Messina (904/100.000 abitanti) e Siracusa (714).
Messina, mantiene, quindi, il primato dei nuovi positivi, ma con un diminuzione, rispetto alla settimana precedente dell’11%, cioè 725 nuovi casi in meno.
Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 6 e i 10 anni (873/100.000) e tra gli 11 e i 13 anni (840).
Continua il trend in diminuzione anche per le nuove ospedalizzazioni. Sono 434 in Sicilia, 124 in meno rispetto ai sette giorni precedenti. Il 75% dei ricoverati non è vaccinato. La più alta percentuale dei decesso riguarda gli ultraottantenni.
A Messina sono 155 le persone costrette alle cure ospedaliere per Covid, 19 in terapia intensiva con 60 nuovi ricoveri nella settimana in esame.
I dati relativi alla campagna vaccinale fanno riferimento alla settimana dal 13 al 19 aprile. Nella fascia d’età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,82% del target regionale. Risultano aver completato il ciclo primario 75.069 bambini, pari al 23,84%. La percentuale degli over 12 anni che hanno ricevuto almeno una dose è dell’89,99%, mentre si attesta all’88,70% quella di chi ha completato il ciclo vaccinale primario. Per lo stesso target, il 10,01% del target rimane ancora da vaccinare.
Sono 871.801 i cittadini che possono effettuare la somministrazione booster, ma non l’hanno ancora fatta. Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.699.598 pari al 75,82% degli aventi diritto, percentuale che, per Messina, supera il 76%.
In calo, per tutte le fasce d’età ma con un picco in quella 50-59 anni, le prime dosi. A conferma che, con l’allentamento delle limitazioni, le persone non ricorrono più alla vaccinazione.E Messina resta la provincia di residenza con il target vaccinale più basso: 86,39% su una media regionale che sfiora il 90%.
Dal primo marzo sono state effettuate 3.008 somministrazioni di quarta dose agli over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni. Dal 12 aprile è stata estesa la somministrazione della seconda dose booster (quarta dose) agli over 80, ospiti delle Rsa e ai soggetti tra i 60 e 80 anni affetti da condizioni di particolare fragilità come indicato da ministero della Salute. Hanno diritto alla quarta dose quanti hanno ricevuto la prima dose booster da oltre 120 giorni senza intercorsa infezione da Covid-19. Dal 12 aprile i vaccinati in quarta dose con riferimento a questo target sono 1.006.